Tag: Metodologia medico scientifica III

Emoglobinuria Parossistica Notturna (EPN)

Definizione e caratteristiche generali L’emoglobinuria parossistica notturna è una patologia ematologica congenita catalogabile tra le anemie emolitiche (IV Gruppo) caratterizzata da emolisi cronica accompagnata da eventi trombotici (40% dei casi), l’aggettivo “notturna” deriva dall’insorgere di uno dei suoi sintomi, l’emoglobinuria, specialmente al mattino, appena il paziente si sveglia. Questa malattia è certamente rara e colpisce circa 1 individuo ogni 500.000 abitanti, non…

Coma

Il coma è una condizione che si riscontra in un ricovero su 20. L’atteggiamento del medico d’urgenza non è quello di fare un approfondimento fisiopatologico, a meno che non sia necessario per la stabilizzazione del paziente. “Coma” è un termine che viene in urgenza attribuito al paziente “non responsivo”, cioè che non reagisce a stimolazioni crescenti: 1) chiamandolo con il suo nome;…

Fibromialgia

Fibromialgia

Fibromialgia – Definizione per fibromialgia si intende un dolore muscolo-scheletrico che si associa a notevoli segni e sintomi in assenza di alterazioni ematochimiche e radiologiche. INFATTI SI PARLA DI SINDROME FIBROMIALGICA.  La fibromialgia indica un dolore a livello delle fibre muscolari e delle strutture fibrose. Fibromialgia – Epidemiologia È la seconda malattia reumatica per frequenza. Riguarda quasi sempre le donne (25-45 anni di…

Cefalee

no la più comune tra le sindromi dolorose. In Italia colpiscono dieci milioni di persone in modo episodico, due milioni in modo cronico.

Le cefalee sono distinte in acute e croniche:

1.Cefalee acute:

Cefalee acute, eziologia/fattori di rischio: le cefalee acute sono generalmente sintomatiche e devono far pensare a:

– Meningite batterica o virale, se vi è un contestuale rialzo febbrile; importante, se il sospetto persiste, effettuare l’esame del liquor

– Emorragia sub aracnoidea, se la cefalea è apparsa brutalmente ed è “molto intensa” a detta del pz.; necessario richiedere una TC d’urgenza

– Encefalopatia ipertensiva: si presenta come cefalea intensa, accompagnata da vomito, disturbi della vigilanza e crisi epilettiche; è rivelata dalla RMN

– Ipotensione endocranica

– Idrocefalo acuto

– Trombosi venosa cerebrale

– Apoplessia ipofisaria (infarto della ghiandola)

– Sinusite

– Esacerbazione di una forma di cefalea cronica; spesso in concomitanza a: ingestione di bibite e cibami ghiacciati (“icecream headache”), assunzione di alimenti a base di glutammato, somministrazione di farmaci vasodilatatori

– Cefalee indotte da sforzo, tosse o attività sessuale (forme pre-orgasmiche od orgasmiche)

Cefalee acute, algoritmo diagnostico:anamnesi ed esame clinico;

esame del liquor,TC, RMN (v. anche sopra);

Cefalee acute, terapia: specifica a seconda della causa identificata.

Nevralgia del trigemino

Nevralgia del trigemino (o malattia di Trousseau) Definizione, nevralgia del trigemino: lesione dolorosa delle radici del n. trigemino. La nevralgia del trigemino è compresa nelle algie facciali di origine neurologica. Epidemiologia, nevralgia del trigemino: in 3 casi su 4 compare dopo i 50 aa. (frequentemente dopo i 65 aa.);  l’inizio prima dei 20 aa. è infrequente. La femmina è più colpita del maschio.…

Sindrome di Gilbert

Sindrome di Gilbert-Definizione Iperbilirubinemia benigna ad andamento cronico, caratterizzata da aumento modesto della bilirubina indiretta che clinicamente si manifesta quasi esclusivamente con subittero scerale.  Sindrome di Gilbert-Epidemiologia Si manifesta soprattutto nel sesso maschile dove i livelli di bilirubina sono normalmente più elevati Sindrome di Gilbert-Eziologia e fisiopatologia Difettosa captazione e diminuita coniugazione della bilirubina a causa della diminuzione della ligandina (responsabile del trasporto…

Peritonite

Definizione: la peritonite è un’infiammazione della sierosa che riveste i visceri e la cavità peritoneale dovuta, in genere, a contaminazione batterica. Il processo può esser circoscritto dall’omento o diffuso. Eziologia: •   peritonite primitiva (ad  esordio graduale) •  peritonite  secondaria (ad esordio improvviso e drammatico): da perforazione d’organo: ulcera peptica, diverticolite, colecistite e appendicite gangrenosa, megacolon tossico. Fisiopatologia: la fuoriuscita nel cavo peritoneale di…

Disfagia

disfagia

La disfagia consiste nella difficoltà a deglutire, ed al corretto transito del bolo nelle vie digestive superiori. È da distinguere dall’odinofagia, che consiste in un’algia alla deglutizione. Disfagia – Epidemiologia Frequente nell’età anziana Ne soffre il 45% dei pz con età superiore ai 75 aa. Disfagia – Eziologia e fattori di rischio conseguenza dei disturbi: ostruttivi: neoplasie, corpi estranei, stenosi da caustici, diverticoli,…

Febbre

febbre

Nota: in questo articolo verrà trattata la febbre dal punto di vista internistico. Per i meccanismi fisiopatologici dell’omeostasi termica e della febbre si consiglia la consultazione di un testo di patologia generale. Febbre – Definizione Elevazione della temperatura corporea in risposta a pirogeni endogeni e/o esogeni che determinano l’incremento del set point ipotalamico ovvero del centro neuronale responsabile del mantenimento dell’omeostasi termica.…

Edema

edema

L‘edema consiste in un abnorme aumento di liquidi nei tessuti interstiziali. Cenni di fisiologia Distretto arterioso: i capillari arteriosi, sede di scambi liquidi tra sangue ed interstizi, hanno una P idrostatica di circa 42 cm H2O, la quale è superiore a quella colloido-osmotica delle proteine (pressione oncotica = 36 cm H2O) che permette il passaggio di acqua e soluti nella direzione che…