Tag: Medicina interna e Geriatria

Ipertensione arteriosa essenziale

Per ipertensione arteriosa si intende una condizione in cui è frequente il riscontro di un valore di pressione arteriosa al di sopra del range di normalità, ovvero superiore a 130 mmHg di pressione sistolica e 85 mmHg di pressione diastolica.
Si parla di ipertensione essenziale quando la causa dell’ipertensione rimane sconosciuta.
Le recenti linee guida considerano l’ipertensione arteriosa essenziale non una patologia, ma un fattore di rischio aggiunto per l’insorgenza di altre malattie in particolare patologie cardiovascolari, cerebrovascolari e nefrovascolari.

Emoglobinuria Parossistica Notturna (EPN)

Definizione e caratteristiche generali L’emoglobinuria parossistica notturna è una patologia ematologica congenita catalogabile tra le anemie emolitiche (IV Gruppo) caratterizzata da emolisi cronica accompagnata da eventi trombotici (40% dei casi), l’aggettivo “notturna” deriva dall’insorgere di uno dei suoi sintomi, l’emoglobinuria, specialmente al mattino, appena il paziente si sveglia. Questa malattia è certamente rara e colpisce circa 1 individuo ogni 500.000 abitanti, non…

Osteoporosi

Definizione: per osteoporosi si intende una condizione predisponente al rischio di frattura per una diminuita resistenza ossea. Si tratta, quindi, di un fattore di rischio e non di una malattia. Diventa tale solo nel momento in cui si subisce la frattura. Fattori di rischio per l’osteoporosi Genetici o costituzionali: Razza caucasica o asiatica Familiarità materna Basso BMI Menopausa precoce Menarca tardivo Aspetti…

Demenze: la Malattia di Alzheimer

Si tratta di una demenza degenerativa primaria di tipo progressivo, ad esordio senile.

E’ la forma più comune di demenza.

Rappresenta il 55% dei casi di demenza; l’esordio tipico della malattia avviene all’età di 65aa.

Colpisce dal 2 al 5,8% degli individui > 65 aa., ed il 15-20% dei soggetti > 80 aa.; dimostra quindi di essere maggiormente frequente col progressivo avanzamento dell’età.

La Malattia di Alzhemer ha una prevalenza del 6,4%.

La progressione della malattia è lenta, la maggior parte dei pazienti sopravvive circa 8-10 anni dall’esordio dei sintomi. L’AD Colpisce prevalentemente il genere femminile (70% dei casi), probabilmente a causa della maggior aspettativa di vita delle donne.

Mild Cognitive Impairment

Il Mild Cognitive Impairment, conosciuto, appunto, anche sotto l’acronimo di MCI, è una sindrome neurologica caratterizzata da uno stato di deterioramento cognitivo lieve che affligge soggetti che presentano un deficit cognitivo maggiore rispetto a quello statisticamente atteso in base all’ età e al livello di istruzione, ma che sono ancora in grado di svolgere le proprie attività giornaliere.

Tale condizione è connotata dalla evidenza oggettiva di una menomazione della memoria non ancora tale da potersi ricomprendere nella definizione di demenza conclamata.

Alterazioni dell’equilibrio acido-base

l pH del sangue arterioso è mantenuto nei limiti normali (7,38-7,42; cioè 7,40 ± 0,02) dal concorso di varisistemi tampone. Il più importante tra essi è il sistemabicarbonati-acido carbonico, il cui rapporto è di 20:1.

Il mantenimento di tale rapporto dipende in massima parte dalla ventilazione polmonare, la quale regola la tensione di CO2 nel sangue.

Schematicamente si può dire che gli ioni H+ prodottinell’organismo ed immessi nei liquidi extracellulari vengono immediatamente tamponati ed escreti:

La CO2 attraverso i polmoni (la pCO2 ematica si mantiene normalmente tra 36 e 44 mmHg)
Gli acidi non volatili attraverso il rene => eliminati sotto forma di acidi titolabili (soprattutto fosfati) e di NH+4; nel contempo il rene riassorbe i bicarbonati filtrati
I bicarbonati nel sangue si mantengono tra 22 e 25 mEq/l di plasma.

Si parla di acidosi o di alcalosi quando è alterato il normale equilibrio acido-base. I rispettivi abbassamento ed innalzamento del pH possono venire a mancare grazie a meccanismi di compenso.

La distinzione in metabolica e respiratoria sta ad indicare condizioni in cui vige un disordine nella regolazione dei bicarbonati o della CO2, che costituiscono rispettivamente le componenti metabolica e respiratoria dell’equilibrio acido-base.

Se il pH non si modifica => acidosi o alcalosi compensate

Se il pH si modifica => acidosi o alcalosi scompensate

Esempi:

Disordini semplici dell’equilibrio acido-base=> metabolico per riduzione dei bicarbonati plasmatici nel diabete chetoacidosico.

Disordini misti (metabolico e respiratorio) => riduzione bicarbonati plasmatici da chetoacidosi + aumento della pCO2 da ipoventilazione alveolare.

Emogasanalisi (prelievo di sangue arterioso dalle arterie omerale, radiale o femorale) => quantificazione dei gas, del pH e dei bicarbonati.

Laparocele

laparocele

Definizione, laparocele ernia iatrogena, post laparotomica; contenuti dell’ernia:  in genere anse del tenue e/o segmenti del colon, insieme all’epiploon. Esiste una ‘breccia’ attraverso la quale protrude la sacca erniaria; quest’ultima può essere di dimensioni ragguardevolmente superiori alla breccia stessa, fino a poter essere definita: ‘mostruosa’, essendo plurisaccata. consistenza: molliccia o pastosa riducibile od irriducibile contenibile o non contenibile   Qui di sotto presentiamo…

Occlusione intestinale

Occlusione intestinale – Definizione l’occlusione intestinale è l’arresto completo e duraturo del transito del contenuto intestinale Epidemiologia Rappresenta la più frequente delle urgenze chirurgiche e costituisce fino al 20% degli ingressi in un reparto di chirurgia   Occlusione intestinale – Fisiopatologia e clinica Occlusione intestinale meccanica Occlusione intestinale non meccanica (di solito reversibile e transitorio) Sede più frequente (70% nel tenue e…

Insufficienza renale cronica

A cura della Dottoressa Giacinta Vigilante Laureata con lode in medicina e chirurgia presso l’università degli studi ‘G. d’Annunzio’ di Chieti – Pescara   Definizione: Complessa sindrome clinico metabolica che si caratterizza per un progressivo deficit quantitativo della massa nefronica funzionante. Entrambe le funzioni renali sono compromesse, sia quella escretoria che quella “incretoria” di produzione ormonale. Epidemiologia: Ha una grossa rilevanza epidemiologica (10%…

Ipossia

Definizione di Ipossia

L’ipossia (PaO2<60mmHg) é una condizione nella quale la scarsità di ossigeno ripercuote i suoi effetti su ogni processo cellulare e sistemico che richieda l’impiego di energia, provocando un danno al tessuto correlato alla durata dello stesso evento ipossico. La situazione nella quale la disponibilità di ossigeno risulta nulla e non soltanto diminuita si definisce anossia.