Tag: Medicina Interna 2

Ipotiroidismo

ipotiroidismo

Ipotiroidismo – Definizione Sindrome da carenza assoluta o relativa degli ormoni tiroidei caratterizzata da diminuzione globale del metabolismo di tutti gli organi, sistemi ed apparati, in particolare a livello cardiovascolare, gastrointestinale, nervoso e della cute. Ipotiroidismo Epidemiologia 1-3% della popolazione generale (più frequente dell’ipertiroidismo); manifesto 0,6% ; subclinico 2,5%. Nella popolazione anziana 2-6 % ; prevalenza nel sesso femminile = F:M   5-7:1  Forme di…

Splenomegalia

Splenomegalia

Splenomegalia – Definizione Aumento di volume patologico dell’organo della milza; in particolare si considera anormale anatomo-patologicamente una milza dotata di oltre 11 cm di diametro longitudinale, oltre 7 cm diametro trasversale ed oltre 4 cm di spessore. Splenomegalia – Eziologia malattie autoimmuni Immunoregolazione alterata Artrite reumatoide (con sindrome di Felty) Lupus Eritematoso Sistemico Collageno-vasculopatie Malattia da siero Anemie emolitiche autoimmuni Trombocitopenie autoimmuni Reazione avverse…

Emofilia A

Emofilia A

Emofilia A – Premessa Le coagulopatie congenite sono un gruppo di disordini ereditari dovuti a carenza quantitativa o (meno frequentemente) qualitativa dei fattori plasmatici della coagulazione che permettono l’arresto del processo di sanguinamento. Ciò determina l’insorgenza di manifestazioni cliniche di tipo emorragico. Il 95% delle coagulopatie congenite è rappresentato proprio dall’emofilia A e B, con trasmissione diaginica X-linked. Il restante 5% delle…

Farmaci antidiabetici

I farmaci antidiabetici (o ipoglicemizzanti) sono un gruppo di farmaci utilizzati nella terapia del diabete mellito (DM). Nel diabete mellito di tipo 1 l’insulina è la primissima arma a disposizione del medico mentre, nel diabete mellito di tipo 2 i farmaci antidiabetici, rappresentano un punto di arrivo dopo il fallimento della terapia dietetica e della correzione dello stile di vita.

Dimagrire come cura e prevenzione di Diabete Mellito 2 ed obesità

In quest’articolo ci concentreremo sulla strategia per dimagrire e curare dal punto di vista comportamentale: Diabete mellito di tipo 2 (DM2), sindrome metabolica (SM) ed obesità. Per la clinica si rimanda ai seguenti link: Sindrome Metabolica Diabete Mellito Obesità Obesità infantile       Molto spesso obesità, DM2 e SM sono la conseguenza di: ridotta attività fisica consumo di prodotti alimentari ad…

Iperparatiroidismo primario o IPP – eziopatogenesi e clinica

In questo articolo tratteremo soltanto gli aspetti eziopatagenetici e clinici: Sindrome ipercalcemica dovuta a ipersecrezione di PTH ( in realtà il PTH può essere al di sopra della soglia di normalità o all’interno del range di normalità ma nei limiti superiori) da patologia paratiroidea; è asintomatico nell’85% casi e nelle forme sintomatiche (15% dei casi) è caratterizzato da alterazioni ossee, renali, psichiche…

Artrite Reumatoide (AR)

artrite reumatoide

Artrite reumatoide – Definizione è una poliartrite simmetrica e periferica (mai assiale), che porta ad erosione dell’articolazione con distruzione dell’osso e della cartilagine (deformità). Artrite reumatoide – Epidemiologia l’artrite reumatoide è diffusa in tutto il mondo. Prevalenza: 0,3-2%  . Rapporto F:M= 4:1  Età media : 40-60 aa. Nel bambino è rara e porta ad arresto della crescita (nanismo). Artrite reumatoide – Eziologia…

Sprue celiaca o morbo celiaco o celiachia

Definizione: la celiachia è una malattia multifattoriale caratterizzata da risposta immuno-allergica alla gliadina (proteina) con danno della parete intestinale (atrofia) e sindrome da malassorbimento sostenuta da una base genetica.   Epidemiologia: la celiachia può presentarsi sia nel bambino (nella forma classica diagnosi già a 2 aa) che nell’adulto (fattore scatenante può esser una gastroenterite virale).  Spesso si associa a pazienti con irritable…

Alterazioni dell’equilibrio acido-base

l pH del sangue arterioso è mantenuto nei limiti normali (7,38-7,42; cioè 7,40 ± 0,02) dal concorso di varisistemi tampone. Il più importante tra essi è il sistemabicarbonati-acido carbonico, il cui rapporto è di 20:1.

Il mantenimento di tale rapporto dipende in massima parte dalla ventilazione polmonare, la quale regola la tensione di CO2 nel sangue.

Schematicamente si può dire che gli ioni H+ prodottinell’organismo ed immessi nei liquidi extracellulari vengono immediatamente tamponati ed escreti:

La CO2 attraverso i polmoni (la pCO2 ematica si mantiene normalmente tra 36 e 44 mmHg)
Gli acidi non volatili attraverso il rene => eliminati sotto forma di acidi titolabili (soprattutto fosfati) e di NH+4; nel contempo il rene riassorbe i bicarbonati filtrati
I bicarbonati nel sangue si mantengono tra 22 e 25 mEq/l di plasma.

Si parla di acidosi o di alcalosi quando è alterato il normale equilibrio acido-base. I rispettivi abbassamento ed innalzamento del pH possono venire a mancare grazie a meccanismi di compenso.

La distinzione in metabolica e respiratoria sta ad indicare condizioni in cui vige un disordine nella regolazione dei bicarbonati o della CO2, che costituiscono rispettivamente le componenti metabolica e respiratoria dell’equilibrio acido-base.

Se il pH non si modifica => acidosi o alcalosi compensate

Se il pH si modifica => acidosi o alcalosi scompensate

Esempi:

Disordini semplici dell’equilibrio acido-base=> metabolico per riduzione dei bicarbonati plasmatici nel diabete chetoacidosico.

Disordini misti (metabolico e respiratorio) => riduzione bicarbonati plasmatici da chetoacidosi + aumento della pCO2 da ipoventilazione alveolare.

Emogasanalisi (prelievo di sangue arterioso dalle arterie omerale, radiale o femorale) => quantificazione dei gas, del pH e dei bicarbonati.

Cefalee

no la più comune tra le sindromi dolorose. In Italia colpiscono dieci milioni di persone in modo episodico, due milioni in modo cronico.

Le cefalee sono distinte in acute e croniche:

1.Cefalee acute:

Cefalee acute, eziologia/fattori di rischio: le cefalee acute sono generalmente sintomatiche e devono far pensare a:

– Meningite batterica o virale, se vi è un contestuale rialzo febbrile; importante, se il sospetto persiste, effettuare l’esame del liquor

– Emorragia sub aracnoidea, se la cefalea è apparsa brutalmente ed è “molto intensa” a detta del pz.; necessario richiedere una TC d’urgenza

– Encefalopatia ipertensiva: si presenta come cefalea intensa, accompagnata da vomito, disturbi della vigilanza e crisi epilettiche; è rivelata dalla RMN

– Ipotensione endocranica

– Idrocefalo acuto

– Trombosi venosa cerebrale

– Apoplessia ipofisaria (infarto della ghiandola)

– Sinusite

– Esacerbazione di una forma di cefalea cronica; spesso in concomitanza a: ingestione di bibite e cibami ghiacciati (“icecream headache”), assunzione di alimenti a base di glutammato, somministrazione di farmaci vasodilatatori

– Cefalee indotte da sforzo, tosse o attività sessuale (forme pre-orgasmiche od orgasmiche)

Cefalee acute, algoritmo diagnostico:anamnesi ed esame clinico;

esame del liquor,TC, RMN (v. anche sopra);

Cefalee acute, terapia: specifica a seconda della causa identificata.