Tag: medicina interna

Iperaldosteronismo primario o sindrome di Conn

Definizione iperaldosteronismo Patologia delle ghiandole surrenali caratterizzata da eccesso di produzione dell’ormone aldosterone. Epidemiologia Malattia rara, colpisce prevalentemente il sesso femminile tra i 30 e i 50 anni di età. L’introduzione dell’uso del rapporto aldosterone plasmatico/PRA come metodo di screening tutti i pz ipertesi ha elevato la prevalenza di questa forma endocrina al 5-13% di tutte le ipertensioni. Eziologia iperaldosteronismo Iperplasia surrenale bilaterale idiopatica   …

Sclerodermia

Sclerodermia

Sclerodermia – Definizione La sclerodermia è una malattia cronica autoimmune del collagene, caratterizzata da eccessiva formazione di tessuto connettivo fibroso ialinizzato che causa fibrosi vascolare e perivascolare con danni ischemici multiorgano. Si tratta di una connettivite grave caratterizzata inizialmente da danno polidistrettuale vascolare. Si ha poi un’attivazione dei fibroblasti, soprattutto della cute, con accumulo di collagene e quindi fenomeni sclerotici prima limitati…

Ipertensione arteriosa essenziale

Per ipertensione arteriosa si intende una condizione in cui è frequente il riscontro di un valore di pressione arteriosa al di sopra del range di normalità, ovvero superiore a 130 mmHg di pressione sistolica e 85 mmHg di pressione diastolica.
Si parla di ipertensione essenziale quando la causa dell’ipertensione rimane sconosciuta.
Le recenti linee guida considerano l’ipertensione arteriosa essenziale non una patologia, ma un fattore di rischio aggiunto per l’insorgenza di altre malattie in particolare patologie cardiovascolari, cerebrovascolari e nefrovascolari.

Stenosi e trombo-embolia dell’arteria renale

La stenosi e trombo-embolia dell’arteria renale rappresenta l’ostruzione parziale o completa dei vasi renali, che può, poi, evolvere in insufficienza renale o ipertensione.   Richiami di anatomia L’arteria renale  è un ramo collaterale dell’aorta addominale. È una grossa arteria pari che nasce dalle facce laterali dell’aorta addominale presso il margine inferiore della 1a vertebra lombare. Incrocia il pilastro mediale del diaframma e il muscolo…

Diabete Mellito di tipo 2

Patologia metabolica ad andamento cronico, caratterizzata da costante iperglicemia plasmatica conseguente ad una condizione di insulino resistenza (carenza insulinica relativa) nella fase d’esordio, seguita da una insufficiente produzione d’insulina da parte della beta-cellula.
Il tessuto adiposo è organo endocrino in grado di produrre ormoni e citochine, quali il TNF-alpha, la resistina, IL-6, capaci di causare uno stato di infiammazione cronica e insulino-resistenza. Inoltre, nei soggetti affetti da obesità e sindrome metabolica, si riscontrano spesso valori diminuiti di adiponectina e uno stato di leptino resistenza.

Il diabete mellito

Diabete Mellito-Definizione Con il termine di Diabete Mellito si identifica un disordine metabolico a diversa eziologia caratterizzato dalla presenza di una patologica iperglicemia cronica, secondaria a un difetto di produzione e/o di azione dell’insulina, che conduce ad una serie di complicanze sistemiche che interessano diversi organi, in particolare occhi, reni, sistema cardiovascolare e sistema nervoso.

Diabete mellito-Cenni storici Si deve ad Areteo di Cappadocia, medico dell’antica Grecia, la prima descrizione e la definizione di diabete (100 d.C.).

Sindrome metabolica

Sindrome metabolica-Definizione

Con il termine di sindrome metabolica si identifica una condizione clinica ad alto rischio cardiovascolare per la presenza di multipli fattori di rischio quali l’ipertensione arteriosa, l’obesità viscerale (obesità centrale), uno stato di insulino resistenza, la dislipidemia e un alto rischio trombotico. Conosciuta anche con il nome di Sindrome X e di sindrome da insulino-resistenza.

Sindrome metabolica-Fisiopatologia

La combinazione di queste condizioni cliniche comporta un incremento esponenziale del rischio di morte per cause cardiovascolari. Alla base dell’aumentato rischio abbiamo un accumulo del grasso viscerale che, come ben noto, ha anche attività ormonale. Le cellule adipose sono responsabili della produzione di adipochine, citochine ad attività ormonale, in grado di determinare uno stato di insulino resistenza,dislipidemia, stato infiammatorio, aumento del rischio trombotico e un aumentato rischio aterogenico.

Obesità

Obesità-Definizione

Malattia cronica causata da eccesso di massa grassa a diversa deposizione nell’organismo (di tipo androide o ginoide). L’obesità è intesa come aumento di peso corporeo del 20% rispetto al peso ideale, oppure come BMI > 30 Kg/m2.

Obesità-Eziologia
I fattori genetici sicuramente giocano un ruolo importante nella patogenesi della malattia, ma i fattori ambientali sono sicuramente i principali responsabili dell’ obesità.
Esistono anche forme secondarie di obesità conseguenti a patologie di natura endocrina o all’assunzione di alcune classi di farmaci.

Febbre

febbre

Nota: in questo articolo verrà trattata la febbre dal punto di vista internistico. Per i meccanismi fisiopatologici dell’omeostasi termica e della febbre si consiglia la consultazione di un testo di patologia generale. Febbre – Definizione Elevazione della temperatura corporea in risposta a pirogeni endogeni e/o esogeni che determinano l’incremento del set point ipotalamico ovvero del centro neuronale responsabile del mantenimento dell’omeostasi termica.…