Nutrizione e Salute

Alitosi

Il cattivo odore corporeo rappresenta uno dei tabù della nostra società. Le condizioni associate agli odori corporei sono la bromidrosi, la secrezione di sudore nauseabondo, un tipo di odore corporeo noto come osmidrosi o cachidrosi, la flatulenza e l’alito cattivo. Molti termini quali alito maleodorante, alito cattivo, fetor ex ore, fetor oris e alitosi vengono usati per definire gli odori fortemente sgradevoli esalati con la respirazione. Il termine tecnico alitosi deriva dal latino “halitus”, alito o respiro, e dal greco “osis”, malato o anomalo.

Tonno radioattivo: la bufala sui social network

Sta destando scalpore la notizia riguardante il tonno in scatola pescato nelle aree FAO-61 e FAO-71. Secondo indiscrezioni apparse sui maggiori social network, pare che questo scatolame non sia da acquistare ne tanto meno da consumare poiché pescato nelle zone tristemente legate alla tragedia nucleare di Fukushima(sebbene queste aree occupino un territorio marittimo di circa 500km di raggio). Fortunatamente si tratterebbe di…

Dimagrire come cura e prevenzione di Diabete Mellito 2 ed obesità

In quest’articolo ci concentreremo sulla strategia per dimagrire e curare dal punto di vista comportamentale: Diabete mellito di tipo 2 (DM2), sindrome metabolica (SM) ed obesità. Per la clinica si rimanda ai seguenti link: Sindrome Metabolica Diabete Mellito Obesità Obesità infantile       Molto spesso obesità, DM2 e SM sono la conseguenza di: ridotta attività fisica consumo di prodotti alimentari ad…

Dieta e Parkinson

In questo articolo cercheremo di dare una risposta al quesito: l’alimentazione ha un ruolo nell’eziologia e/o nella progressione di una patologia quale il Parkinson?   Per approfondimenti alla clinica della malattia di Parkinson si rimanda al seguente link: malattia di Parkinson   Uno dei primi ad interessarsi all’argomento è stato il Prof. Marco Onofrj, direttore della clinica di Neurologia dell’Università degli studi…

Il diabete mellito

Diabete Mellito-Definizione Con il termine di Diabete Mellito si identifica un disordine metabolico a diversa eziologia caratterizzato dalla presenza di una patologica iperglicemia cronica, secondaria a un difetto di produzione e/o di azione dell’insulina, che conduce ad una serie di complicanze sistemiche che interessano diversi organi, in particolare occhi, reni, sistema cardiovascolare e sistema nervoso.

Diabete mellito-Cenni storici Si deve ad Areteo di Cappadocia, medico dell’antica Grecia, la prima descrizione e la definizione di diabete (100 d.C.).

Un motivo in più per bere caffè

Un recente studio, condotto dal dottor Roach e dai suoi collaboratori, ha messo in evidenza come, il consumo abituale di caffè, determini una riduzione del rischio di trombosi venosa.
Lo studio caso-controllo ha incluso un totale di 3.606 pazienti, 1.803 pazienti con precedente episodio di trombosi venosa e 1803 pazienti come controllo.
I meccanismi fisiopatologici dietro a questi risulati non sono ancora chiari, ma sembrerebbe che la riduzione del rischio trombotico dovuta all’assunzione del caffè sia mediata dal fattore di von Willebrand e dal fattore VIII.

Sindrome metabolica

Sindrome metabolica-Definizione

Con il termine di sindrome metabolica si identifica una condizione clinica ad alto rischio cardiovascolare per la presenza di multipli fattori di rischio quali l’ipertensione arteriosa, l’obesità viscerale (obesità centrale), uno stato di insulino resistenza, la dislipidemia e un alto rischio trombotico. Conosciuta anche con il nome di Sindrome X e di sindrome da insulino-resistenza.

Sindrome metabolica-Fisiopatologia

La combinazione di queste condizioni cliniche comporta un incremento esponenziale del rischio di morte per cause cardiovascolari. Alla base dell’aumentato rischio abbiamo un accumulo del grasso viscerale che, come ben noto, ha anche attività ormonale. Le cellule adipose sono responsabili della produzione di adipochine, citochine ad attività ormonale, in grado di determinare uno stato di insulino resistenza,dislipidemia, stato infiammatorio, aumento del rischio trombotico e un aumentato rischio aterogenico.

Obesità

Obesità-Definizione

Malattia cronica causata da eccesso di massa grassa a diversa deposizione nell’organismo (di tipo androide o ginoide). L’obesità è intesa come aumento di peso corporeo del 20% rispetto al peso ideale, oppure come BMI > 30 Kg/m2.

Obesità-Eziologia
I fattori genetici sicuramente giocano un ruolo importante nella patogenesi della malattia, ma i fattori ambientali sono sicuramente i principali responsabili dell’ obesità.
Esistono anche forme secondarie di obesità conseguenti a patologie di natura endocrina o all’assunzione di alcune classi di farmaci.

Quando troppo sport fa male

Ormai tutti sanno che, per una vita di sano benessere, fondamentali sono dieta adeguata e costante attività sportiva al fine di evitare di incombere nei fattori di rischio responsabili di malattie cardiache e non solo.

Tuttavia, se la sedentarietà è una dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose patologie, anche un estenuante attività fisica può determinare danni gravi e irreversibili al nostro organismo, soprattutto a carico del cuore.