In data 07/11/13 il senato ha convertito in legge il Decreto Legge 104/13* – “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, alias Decreto Legge “Carrozza”, che apre la strada ad una rivoluzione riguardante l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria ed una riorganizzazione dei corsi di formazione specialistica per medici e laureati del settore sanitario.
In particolare, per la prima volta in Italia, il concorso di accesso alle specializzazioni mediche diventa su graduatoria nazionale.
il MIUR Entro il 31 marzo 2014 è chiamato a riorganizzare classi, tipologie e durata dei corsi di formazione specialistica riducendone in alcuni casi la durata, rispetto a quanto previsto dal DM 1 agosto 2005, con osservanza dei vincoli previsti dalla normativa europea. Altra novità importante è la possibilità per il medico in formazione di specializzarsi anche nelle ASL che non sono polo universitario.
A pag 151 del seguente link trovate il testo ufficiale dell’articolo 21: http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/In-Parlamento/DL104_OKcamera.pdf **
Indice dei Contenuti
Numero di posti per la specializzazione
Per quanto riguarda il numero di contratti si attende la legge di stabilità in questi giorni all’esame del parlamento.
Specializzazione in medicina generale
Sfida ancora aperta invece, è la parificazione della formazione in medicina generale con le altre specializzazioni. Si ricorda che in tutta Europa, tranne che in Italia, la medicina di base (medico di famiglia) è considerata alta specializzazione. http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/07/anche-medici-di-base-in-fuga-allestero-discriminati-siamo-di-serie-b/764813/
La protesta dei neolaureati
In data 07/11/13 si è svolta a Roma una protesta nazionale dei giovani medici in cui il SIGM ha chiesto, al Governo ed a tutte le forze politiche, un’immediata assunzione di responsabilità in tema di programmazione del fabbisogno di professionalità mediche ed investimenti a sostegno giovani generazioni di professionalità mediche e non mediche.
Fonti e riferimenti
*Fonte: http://www.senato.it/2987
**Altri riferimenti: http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/in-parlamento/2013-11-07/carrozza-152959.php?uuid=Abnbod0I
10 Comments
Tersigni Vincenzo
Attenzione a che la graduatoria nazionale non diventi una vera e propria burla
Non è certo solo con la graduatoria nazionale che si riconosce il merito; pensate al bonus maturità: per un ministro serviva per riconoscere il merito,per un altro è stato meglio eliminarlo.Formalmente due riforme in nome del merito ma in pratica siamo tornati al punto di partenza.
Per non parlare,poi,della certezza del diritto principio elementare di ogni democrazia
M. Catalano
Grazie per il commento, Vincenzo.
Ci auguriamo anche noi che i criteri scelti dal ministero per la graduatoria nazionale siano più meritocratici possibile e rispettino tutti i diritti dei neo-laureati
Federico
Ragazzi scusate ma vale anche per i biologi? O essendo aree non mediche non c’entrano?
MedMedicine
L’articolo riguarda in particolare Medicina e Chirurgia, non credo valga anche per i biologi.
Dorian
e’ un po’ che ho lasciato Roma per vivere in Inghilterra grazie alla mia
doppia cittadinanza ed alla mia esperienza e senza arroganza “bravura”
sono riuscito dopo 2 anni di sacrifici ad entrare in specializzazione in
inghilterra. qui la specializzazione dura 10 anni ed ogni anno devi
avere fatto tot interventi per poter avere una minima opportunità di
vincere il concorso per l’anno successivo. Nel mio trust ci sono 36 sale
operatorie in cui si opera tutto il giorno inclusa la domenica. Se
arriva un paziente al p.s ed io sono on-call sono io che vado a
visitarlo e scelgo se deve essere operato o no, sono io che interpreto
l’imaging e sono io che lo opero personalmente. dopo 4 mesi avevo di
gran lunga le competenze che ha uno specialista in Italia. Il problema
in Italia e’ che nessuno si ribella alla mediocrità che purtroppo ci
contraddistingue, la buffonata della specializzazione che consiste nell’
assunzione per 5 o sei anni di “segretari” sottopagati e leccaculo dei
professori…..per diventare professore in inghilterrra devi aver
scoperto qualcosa di scientifico ed avere almeno 3 anni di Phd esclusi i
10 anni di spec., mentre in italia i Prof. sono 4 meridionali che al
massimo possono scoprire con quale formaggio si sposa meglio la
soppressata.
Il problema non e’ entrare in specializzazione ….il
problema e’ cosa farci dopo con quel pezzo di carta che attesta delle
competenze che non si hanno minimamente.
L’alternativa dopo la fine
della specializzazione?il test di medicina generale, perchè come saprete
il 75% delle persone che si presentano al test sono degli “specialisti”
disoccupati (cardiochirurghi, ginecologi, ch.plastici…etc.etc)
La
soluzione?mandateli a fre in culo come ho fatto io e magari sputategli
in faccia ed andatevene…in belgio, francia, brasile, ovunque ma non
rimanete in quel paese di pagliacci. ciao
Martina Sara Biancalana
Ho inserito il link poiché possa essere lo spunto x un dibattito!
Sinceramente alcune problematiche che affrontano non le avevo considerate… ;-P
Martina Sara Biancalana
http://www.riformamedicina.com
Eleonora Iorio
Sicuramente un metodo più meritocratico
Francesca Parisi
… nn so se è positivo o negativo!!!!
Flavia
Quale sarà la modalita’del concorso?come ci si dovra’preparare?è possibile provarne piu’di uno,tipo uno in area medica,un altro in area dei servizi…senza aver frequentato il reparto?varranno ancora titoli,attinenza tesi..?potreste fornirmi informazioni in merito?il 2012 è stato pesante..il concorso in genetica medica per poco non l’ho superato,al concorso MMG son risultata idonea,mia posizione 152,i posti erano 120…non ce l’ho fatta,è un incubo!!!sto soffrendo molto…il sistema è malato..che delusione….spero cambino le cose.