Premessa

Mobile medicineQuesto articolo vuole essere una guida per il medico neo laureato che si appresta ad entrare nel mondo del lavoro. Dopo la laurea, la conditio sine qua non per entrare nel mondo del lavoro, è l’abilitazione e l’iscrizione all’albo dopo aver superato l’esame di stato. L’esame di stato si svolge 2 volte l’anno e consta di un tirocinio di 3 mesi e di una prova a quiz.

 

Opportunità di lavoro

Formazione Specialistica

  • specializzazione: esistono numerose scuole di specializzazione cui si accede mediante concorso ministeriale, bandito di solito 1 volta l’anno. La graduatoria è nazionale. Durante gli anni di specializzazione è inibita la libera professione ; sono consentite le seguenti attività purchè non contestuali agli orari di tirocinio: sostituzioni di medico di medicina generale, medico di continuità assistenziale (ex guardia medica), guardia turistica, libera professione intramuraria, borse di studio per formazione all’estero; E’ inibita anche l’iscrizione contestuale a master ed altri corsi universitari; l’ultimo anno di specializzazione è consentita l’iscrizione al dottorato di ricerca. Il titolo di specialista è conditio sine qua per lavorare a tempo determinato o indeterminato  all’interno degli ospedali del SSN oppure per svolgere specialistica ambulatoriale. Per approfondimenti: “responsabilità del medico in formazione
  • corso di formazione di medicina generale: corso bandito a livello regionale, dura 3 anni e si accede per concorso. Durante il corso sono consentite le sostituzioni dei medici di medicina generale, la medicina di continuità assistenziale, la guardia turistica, la guardia presso strutture penitenziarie (leggi qui la sentenza che lo sancisce: sentenza) . E’ inibita la libera professione con il SSN, enti pubblici e privati (regolamento) e il corso di 118 . In base all’articolo 21 del titolo IV del DLSG 368/99:  Per l’esercizio dell’attività di medico chirurgo di medicina generale nell’ambito del Servizio sanitario nazionale è necessario il possesso del diploma di formazione specifica in medicina generale fermo restando la validità degli attestati già rilasciati ai sensi del decreto del Ministro della sanità di concerto con il Ministro della pubblica istruzione 10 ottobre 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale n. 267 del 14 novembre 1988 e del decreto legislativo 8 agosto 1991, n. 256.
    L’acquisizione del diploma di formazione specifica in Medicina Generale consente l’inserimento nella graduatoria regionale di:
  1. assistenza primaria di medicina generale;
  2. continuità assistenziale;
  3. emergenza sanitaria territoriale;
  4. attività programmata per i servizi territoriali.
    Il titolo di medico di medicina generale conferisce priorità nelle graduatorie delle ASL per le sostituzioni di continuità assistenziale (ex guardia medica) e per gli incarichi di guardia turistica, rispetto ai medici neo laureati e agli specialisti ospedalieri. Secondo l’ACN l’attestato conferisce 7,20 punti nella graduatoria regionale.

 

MEDICINA DEL TERRITORIO IN CONVENZIONE ASL

  1. medicina di continuità assistenziale (ex guardia medica) e guardia medica turistica: per approfondimenti abbiamo dedicato apposito articolo sulla guardia medica turistica! NB in assenza di Attestato di formazione specifica in medicina generale, il neo laureato è coinvolto in caso di carenza.
  2. sostituzioni del medico di medicina generale: si può esser chiamati a sostituire il Medico generale per contatto diretto di quest’ultimo oppure mediante iscrizione ad una graduatoria
  3. medico del 118 a tempo determinato: si presta servizio sull’ambulanza e si gestiscono le emergenze direttamente sul territorio. Per diventare medico del 118  a tempo indeterminato bisogna accedere al corso semestrale indetto dalla ASL. Il corso di formazione è incompatibile con l’iscrizione a corso di medicina generale e specializzazioni ospedaliere.
  4. medico penitenziario: assistenza nelle carceri

 

LIBERA PROFESSIONE

  1. Attività di consulenza con enti pubblici e privati: case di cura private, istituti termali, centri benessere, aziende farmaceutiche, tribunali (CTU)
  2. medico prelevatore presso laboratori privati od associazioni
  3. Assistenza sanitaria durante eventi sportivi
  4. Medico accompagnatore durante vacanze studio di gruppi di studenti
  5. Insegnante presso istituti di formazione: ecco alcuni esempi: Corsi per OSS, scuole per estetiste ed acconciatori, corso di ottica ed optometria, scuola di osteopatia, corsi di pronto soccorso-emergenze per le scuole, le aziende e gli addetti ai lavori.

 

MEDICINA DEI SERVIZI

  1. Servizi INPS: Domande di Invalidità Civile/SS3 , commissione invalidi, medicina fiscale (il lavoro consiste nell’effettuare controlli domiciliari ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, in stato di malattia)
  2. Servizi INAIL: gestione pratiche di infortunio
  3. medico di bordo (per le imbarcazioni): necessaria abilitazione previo concorso. Si può sostituire il medico di bordo in qualità di medico di bordo ‘supplente’ (senza abilitazione di medico di bordo) in attesa del concorso ufficiale.
  4. medico dell’esercito: concorso del ministero della difesa. Per partecipare bisogna avere massimo 34 anni e la laurea in medicina. In caso di vittoria, si diventa tenenti dopo 6 mesi.

 

Offerte di lavoro all’estero

successivamente al riconoscimento/omologazione del titolo con eventuale esame di stato è possibile cercare lavoro e specializzarsi negli altri stati dell’Unione Europea e non. Esistono delle agenzie che organizzano programmi per importare in altri paesi professionisti laureati e curano tutti gli aspetti organizzativi. Numerose sono le testimonianze di Stati in cui c’è carenza di professionisti laureati, ad esempio la Germania: Link all’articolo de “il Sole 24 Ore”.

Bibliografia

  1. Manuale del Giovane Medico, in formato zip
  2. http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_4.jsp?lingua=italiano&tema=Risorse%20umane%20e%20formazione%20continua&area=mediciBordo
  3. http://fimmg.bari.it/
  4. http://comitatoproriforma.blogspot.it/
  5. https://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b5773%3b6118%3b6196%3b6265%3b6293%3b6301%3b&lastMenu=6301&iMenu=1&iNodo=6301&p4=2
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