Con ‘effetto Mozart’ ci si riferisce ad una controversa teoria scientifica nata nel 1993 in seguito ad un famoso esperimento condotto dai fisici Gordon Shaw e Frances Rausher e pubblicato nello stesso anno sulla rivista scientifica Nature con il titolo “Music and spatial task performace”. Secondo questi autori l’ascolto della la musica di Mozart e , in particolare, la sonata K448 determinava un aumento temporaneo delle abilità intellettive in un gruppo di volontari. Nello specifico i partecipanti furono suddivisi in tre gruppi e sottoposti all’ascolto di tre musiche diverse: un gruppo ascoltò Mozart, un altro musica minimalista e il terzo il silenzio.
Dopo l’ascolto i partecipanti dovevano compilare un questionario per determinare il livello di intelligenza: gli studenti che avevano ascoltato Mozart ( in particolare la sonata K448) dimostravano un innalzamento del quoziente intellettivo di 8-9 punti rispetto agli altri due gruppi che invece non dimostravano nessun miglioramento nell’esecuzione della prova.
Questi risultati furono ritenuti “stupefacenti “, passò l’idea che la musica del grande compositore potesse migliorare l’intelligenza dell’uomo e cominciò un vero e proprio business di quelli che furono definiti ‘cd per il cervello’. Stando a quando affermava lo stesso Shaw, era in particolare la musica mozartiana ad avere questo effetto, perché composta da una mente giovane, dotata di una corteccia in fase evolutiva e al culmine delle sue potenzialità creative.
L’ entusiasmo era tale che nel 1998 il governatore della Georgia decise di stanziare all’anno un budget di 100.000 dollari per garantire,ad ogni nuovo nato dello stat, un cd musicale con brani di musica classica.
In realtà questo studio venne frainteso, in effetti c’era stato un miglioramento nei risultati dei test, ma solo in quelli che stimolavano l’intelligenza spazio-temporale (esistono nove tipi di intelligenza differenti) e,inoltre,gli effetti erano transitori persistendo solo per 15 minuti circa dopo l’ascolto.
Molti divennero scettici e l’esperimento fu ritenuto da alcuni addirittura inattendibile per il fatto che non fu possibile verificarlo da altri ricercatori in successive prove.
Ad ogni modo gli studi proseguirono e nel 1998, un autorevole studio condotto nel dipartimento di psicologia del Wisconsis dimostrò che, in effetti , la musica mozartiana aumentava temporaneamente l’intelligenza spazio-temporale .
In particolare in questo studio, per 60 giorni si esposero gruppi di ratti all’ascolto di Mozart ( la sonata K448 ) musica minimalista e silenzio; dopo l’esposizione furono sottoposti per cinque giorni ad un test che consisteva nel ritrovare l’uscita da un labirinto e ciò risultò più facile per i ratti che avevano ascoltato Mozart.
Ad oggi possiamo dire che gli studi condotti finora dimostrano che ascoltare la
musica di Mozart e, in particolare, l’ascolto dell sinfonie K488 e K 448, aumenti sì l’intelligenza, ma solo temporaneamente, e in particolare ha effetto su quella spazio temporale, che è deputata all’analisi delle forme, della posizioni degli oggetti nello spazio e allo sviluppo del senso orientamento , risultando così particolarmente utile per pittori e chirurghi.
In attesa che la comunità scientifica risolva la diatriba ,vi invito ad ascoltare i due pezzi in questione ; che aumentino o meno il nostro gettonatissimo Q.I ,sono innegabilmente in grado di migliorare il nostro stato d’animo.
sonata K448 :
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=tT9gT5bqi6Y]
sonata K488:
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=BMYjGkgzinU]
http://blog.music4life.us/wp-content/uploads/2012/05/Nature93.pdf
3 Comments
Muell
Watch here some other recording of the Mozarts Sonata for Two pianos in D Major KV 448 https://www.youtube.com/watch?v=Z17773q-tks
Rizvan Myrtaj
C'e un errore: ho fatto un po di ricerca e l'articolo del '93 non e "Prelude or requiem for the Mozart effect" ma "Music and spatial task performance" (Nature 365, 611 (14 October 1993) | doi:10.1038/365611a0).
Rossella Di Bastiano
Hai ragione,l'articolo da me citato fu uno dei tanti studi che seguirono quello originale del '93.
Grazie.