Il concetto di clearance renale è legato alla funzionalità renale e si riferisce in particolare al “volume di plasma depurato completamente da una sostanza nell’unità di tempo”.

 Cs=Us*V/Ps

Il risultato della filtrazione glomerulare è il cosiddetto ultrafiltrato (noto anche come preurina), la cui quantità neoformata varia tra 130 e 180 litri nelle 24 ore; Successivamente l’ultrafiltrato viene privato del 99% di acqua(che verrà riassorbita) e il prodotto finale è l’urina(prodotta nelle quantità di 1l/2l). Le sostanze di riferimento per lo studio della clearance renale sono generalmente Inulina(alla quale si preferisce la creatinina in ambito clinico) e PAI(acido p-aminoippurico).

 Clearance dell’inulina e della creatinina

clearance inulina

L’inulina è una sostanza che, a livello dei glomeruli renali, non viene né riassorbita né secreta, ma soltanto ultrafiltrata. In questo caso la velocità di escrezione dell’urina, calcolabile moltiplicando la concentrazione urinaria di inulina per la velocità di flusso urinaria(Ui*V), è uguale alla velocità di filtrazione renale della sostanza stessa molecola, calcolabile moltiplicando la velocità di filtrazione glomerulare per la concentrazione plasmatica dell’Inulina(VFG*Pi). In funzione di ciò è possibile dedurre che:

VFG=Ui*V/Pi

Quindi la VFG in questo caso non è altro che la clearance dell’inulina.
Il valore di clearance dell’inulina è 110-140 ml/minuto nell’uomo e di 101-133 ml/minuto nelle donne; nei neonati invece è decisamente minore (4-17 ml/minuto) poichè la loro funzionalità renale è minima.

Come anticipato, in ambito clinico viene utilizzata la creatinina, un sottoprodotto del metabolismo dei muscoli scheletrici. La principale differenza è che la creatinina non deve essere iniettata essendo di origine endogena. Purtroppo però la creatinina viene in minima parte secreta nei tubuli e quindi nelle urine si ritrova in quantità superiori rispetto a quelle filtrate a livello glomerulare.

 Clearance dell’acido para-aminoippurico

L’acido para-aminoippurico invece viene secreto e quindi escreto completamente dal plasma. In questo caso la clearance di PAI è pari al FPR(flusso plasmatico renale) perchè la quantità di sostanza trasportata ai reni dal sangue(FPR*PPAI) è pari alla velocità di escrezione dell’urina, calcolabile moltiplicando la concentrazione urinaria di inulina per la velocità di flusso urinaria(UPAI*V).

FPR=UPAI*VPAI/PPAI

In questo caso FPR è uguale alla CPAI.La clearance dell’acido para-aminoippurico di 490-820 ml/minuto nell’uomo, di 440-745 ml/minuto nelle donne e di 34-98 ml/minuto nei neonati. In realtà una minima parte di PAI rimane in circolo mediante vena renale nel rene sano(circa il 10%).

Dunque, per maggiore accuratezza, si è soliti calcolare la frazione di estrazione del PAI(FEPPAI), non altro che la quantità, in percentuale, di sostanza che abbandona il rene. Successivamente si potrà calcolare il flusso plasmatico totale tenendo in conto la frazione di estrazione del PAI come:

FPRtot=CPAI/FEPPAI

Note di fondo

clearance altre

Glucosio – Il glucosio è una sostanza che viene totalmente riassorbita(mediante carrier GLUT-4) a livello del tubulo prossimale; ha dunque un valore di clearance pari a 0;
Le sostanze che hanno una clearance compresa fra 0 e 140 ml/minuto vengono sia ultrafiltrate che riassorbite.

 

 

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