Author page: Dr. Niki Giannandrea

Iperaldosteronismo primario o sindrome di Conn

Definizione iperaldosteronismo Patologia delle ghiandole surrenali caratterizzata da eccesso di produzione dell’ormone aldosterone. Epidemiologia Malattia rara, colpisce prevalentemente il sesso femminile tra i 30 e i 50 anni di età. L’introduzione dell’uso del rapporto aldosterone plasmatico/PRA come metodo di screening tutti i pz ipertesi ha elevato la prevalenza di questa forma endocrina al 5-13% di tutte le ipertensioni. Eziologia iperaldosteronismo Iperplasia surrenale bilaterale idiopatica   …

Quinta malattia o Eritema infettivo

Quinta malattia

Il parvovirus aggredisce le cellule nucleate della linea eritroide (precursori e progenitori ematopoietici) in quanto nucleate e in attiva replicazione, condizioni favorevoli alla replicazione virale. Questa predilizione per tali cellule è legata alla presenza del recettore globoside P (o antigene eritrocitario P) e il co-recettore alfa5-beta1 indispensabili per l’adesione e la penetrazione intracellulare

Betabloccanti

betabloccanti

In base alla loro attività farmacodinamica è possibile suddividere i betabloccanti in:
antagonisti competitivi, ovvero in grado di neutralizzare l’azione esplicata dalle catecolamine perché, una volta legati al recettore, ne determinano l’inattivazione
agonisti parziali in quanto, alcune molecole, sono in grado di indurre l’attivazione del recettore mimando, in parte, gli effetti delle catecolamine

Effetto Anrep

Effetto Anrep

Gleb Anrep, medico fisiologo, nacque a San Pietroburgo nel 1890. Gran parte della sua vita da ricercatore la dedicò allo studio della fisiologia dell’apparato cardiovascolare e ai meccanismi che la regolano, in particolare l’influenza esercitata dalle sostanze bioumorali sul cuore. Durante li studi universitari, Gleb Anrep conobbe quello che fu il suo più grande maestro, il fisiologo Ivan Petrovitch Pavlov, con il quale collaborò nello studio della secrezione pancreatica e dei riflessi condizionati.

Chetoacidosi diabetica

chetoacidosi diabetica

La chetoacidosi diabetica è uno stato di carenza assoluta o relativa di insulina definita dal riscontro laboratoristico di iperglicemia (> 250 mg/dl), acidosi metabolica (pH <7,3; HCO-3 5 mmol/L) e uno stato di disidratazione. Interessa maggiormente i pazienti affetti da diabete di tipo I, dove rappresenta spesso la manifestazione d’esordio, raramente interessa pazienti affetti da diabete di tipo II.

Ipertensione arteriosa essenziale

Per ipertensione arteriosa si intende una condizione in cui è frequente il riscontro di un valore di pressione arteriosa al di sopra del range di normalità, ovvero superiore a 130 mmHg di pressione sistolica e 85 mmHg di pressione diastolica.
Si parla di ipertensione essenziale quando la causa dell’ipertensione rimane sconosciuta.
Le recenti linee guida considerano l’ipertensione arteriosa essenziale non una patologia, ma un fattore di rischio aggiunto per l’insorgenza di altre malattie in particolare patologie cardiovascolari, cerebrovascolari e nefrovascolari.

Tubercolosi

tubercolosi

Malattia infettiva, causata dal Mycobacterium Tuberculosis (anche chiamato bacillo di Koch), che interessa prevalentemente il polmone, ma che può interessare qualsiasi organo, dall’apparato gastro-intestinale al tessuto osseo. La trasmissione avviene per via aerea attraverso l’espulsione di goccioline di saliva con i colpi di tosse da parte di pazienti con tubercolosi attiva, ovvero pazienti malati in cui i micobatteri siano in attiva repicazione a livello polmonare.