I tumori ossei possono essere distinti in tumori primitivi, relativamente rari, con un incidenza in Italia pari a un caso su 100.000 abitanti, e in tumori secondari o metastatici, nettamente più frequenti dei precedenti, derivanti soprattutto da neoplasie polmonari e mammarie.
I tumori ossei primitivi vengono distinti in tumori benigni e maligni;entrambi vengono classificati in base alla natura delle cellule che predominano nel tumore.
Quando ci si trova di fronte ad un sospetto di neoplasia ossea si deve, prima di tutto, cercare di capire se si tratta di una neoplasia primitiva o metastatica e se, in caso li lesione primitiva, questa sia benigna o maligna. Per arrivare alla diagnosi finale ci si avvale di dati clinici (età del soggetto, sede della lesione, sintomi clinici) e strumentali (radiografia, tomografia computerizzata, risonanza magnetica )