Gli impulsi nervosi provenienti dai bottoni gustativi dei 2/3 anteriori della lingua sono raccolti da fibre del nervo linguale (V) che, per mezzo della corda del timpano, si uniscono al nervo facciale (VII) per terminare al ganglio genicolato. Pertanto, se la corda del timpano viene lesa, come può succedere in affezioni traumatiche, infiammatorie, neoplastiche dell’orecchio medio, il senso del gusto viene perso nei 2/3 anteriori della parte omolaterale della lingua.
Fig. 1. Nervo linguale; 2. corda del timpano.
Gli impulsi partenti dai bottoni gustativi situati a ridosso della “V” linguale vengono invece raccolti da fibre del nervo glossofaringeo (IX).
Gli impulsi provenienti dai calici gustativi della radice della lingua e dalla faccia anteriore dell’epiglottide sono veicolati da fibre sensitive specifiche del gusto del nervo vago (X).
Nervo Linguale [ramo del mandibolare (V)]
Il nervo linguale trasmette la sensibilità di metà lingua.
Lesione: si può verificare durante l’intervento di asportazione del dente del giudizio o per altri interventi chirurgici del cavo orale.
I disagi conseguenti:
- Perdita della sensibilità gustativa (veicolata però dalla corda del timpano; vedi fig.), tattile e dolorifica della lingua. Più raramente la sintomatologia è dolorosa.
- Il pz non mastica dal lato colpito dalla lesione perché il cibo non viene avvertito dalla lingua che non è quindi in grado di distribuirlo tra le arcate dentarie. La lingua insensibile viene inoltre spesso masticata inavvertitamente.
- Questi deficit funzionali vengono vissuti con grande sofferenza psicologica da chi ne è affetto, fino a comportare, a volte, una sindrome depressiva reattiva.
Rimedio: intervento di microchirurgia ricostruttiva del nervo.