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Fibromialgia – Definizione
per fibromialgia si intende un dolore muscolo-scheletrico che si associa a notevoli segni e sintomi in assenza di alterazioni ematochimiche e radiologiche. INFATTI SI PARLA DI SINDROME FIBROMIALGICA. La fibromialgia indica un dolore a livello delle fibre muscolari e delle strutture fibrose.
Fibromialgia – Epidemiologia
È la seconda malattia reumatica per frequenza. Riguarda quasi sempre le donne (25-45 anni di età), con una prevalenza del 12-20%. Molte volte può esservi la sovrapposizione di una sindrome fibromialgica ad un quadro patologico infiammatorio cronico come l’artrite reumatoide.
Fibromialgia – Eziologia e fattori di rischio
L’eziologia non è stata ancora chiarita, ma verosimilmente potrebbe essere di natura multifattoriale:
- la teoria più accreditata propende a favore di un disturbo della percezione del dolore a livello centrale. I farmaci da impiegare, quindi, dovrebbero agire sulla trasmissione neuronale o sul livello di percezione del dolore. È difficile perché non c’è nessuna alterazione periferica che possa realmente causare questo dolore!
- deficit di serotonina a livello centrale, ma non sembra di fondamentale importanza;
- alterazioni ritmo sonno-veglia;
- alterata risposta allo stress;
- disturbi psichici
Fibromialgia – Segni e sintomi
- dolore e astenia diffusi, mal definiti con punti di dolorabilità elettivi (vedi TENDER POINTS); il dolore, che sembra originare in alcuni punti ma inizia a livello delle spalle e a livello cervicale (questo comporta una diagnosi differenziale con la polimialgia reumatica, l’artrosi cervicale, etc.), viene descritto come una rigidità (soprattutto mattutina), una contrattura o una tensione che può variare con lo stress, con il tono dell’umore, il meteo, etc. Psicologicamente questo dolore si presenta limitante e problematico, al punto da inibire l’attività dei pazienti affetti;
- disturbi del sonno (anomalia alfa delta): vi sono notevoli punti di contatto tra la fibromialgia e la sindrome da fatica cronica, tanto da essere possibile una loro contemporanea associazione;
- sindrome depressiva: molto frequente in pazienti depressi;
- colon irritabile: frequente;
- cefalea muscolo tensiva (nucale, temporale), emicrania o dolore al volto (talvolta a livello mascellare e mandibolare, simulando problemi all’ATM – articolazione tempotomandibolare);
- disturbi urinari in assenza d’infezione: si parla in questi casi di cistite interstiziale cronica;
- dismenorrea;
- alterazioni della sensazione della temperatura corporea;
- alterazioni dell’equilibrio;
- tachicardia, cardiopalmo con dolore condrale precordiale;
- disturbi cognitivi: difficoltà di concentrazione;
- sintomi a carico arti inferiori: la fibromialgia è spesso accomunata alla sindrome di Ekbom o delle gambe senza riposo;
- allergie: i pazienti riferiscono ipersensibilità a numerosi farmaci;
- formicolii: sono meno frequenti;
- acufeni caratteristici;
- disturbi della sensibilità
Fibromialgia – Diagnosi
La fibromialgia è di difficile inquadramento. Il dolore corrisponde sì a ventri muscolari, ma tende ad essere irradiato in sedi vicine o ad articolazioni.
La diagnosi solitamente è tardiva e dopo numerosi esami, tanto da essere centrata per esclusione: deve essere innanzitutto accertato se vi sia o meno l’interessamento dei muscoli e delle articolazioni.
In passato veniva considerata un’infiammazione, invece, grazie all’introduzione degli indici di infiammazione, s’è scoperto che non è così. Si è pensato che fosse una manifestazione psico-somatica.
Non esistono esami di laboratorio, di imaging (es.: Rx) o strumentali (elettromiografia) che possano aiutarci nella diagnosi. Sono tutti inutili e fanno spendere tanti soldi, MA è bene sottolineare che servono ad escludere difetti organici a livello periferico. Possiamo avere quadri simili alla fibromialgia nell’ipotiroidismo o nella sindrome da fatica cronica (come già detto).
CRITERI DIAGNOSTICI
- storia clinica di dolore diffuso: dolore in entrambi i lati (cioè sia all’emisoma destro che al sinistro, sia sopra che al di sotto dell’ombelico), in sede assiale (toracica, dorsale, lombo-sacrale, cervicale) che deve durare almeno da 6 mesi;
- dolore in almeno 11 delle 18 aree algogene (tender points, vedi sotto).
Questi 2 punti sono essenziali per porre diagnosi di fibromialgia!
Successivamente bisogna determinare se si è in presenza di una primitiva o secondaria (fibromialgia associata a manifestazioni tipiche come la fatica cronica).
TENDER POINTS
(da non confondere con i trigger points!)
Sono 18 aree algogene specifiche e simmetriche, le quali rispondono alla digito-pressione o alla pressione con uno strumento standardizzato: pressione di 4 kg/cm2. Il medico deve premere finché non vede sbiancare la propria unghia. Il paziente urla di dolore proprio dove esercitiamo la pressione.
La fibromialgia interessa prevalentemente i muscoli e le loro inserzioni sulle ossa.
Sei punti sono situati nella parte alta della schiena, concentrati tra il muscolo trapezio, la spina della scapola e la sede sub-occipitale. Quattro si trovano nella regione sacro-iliaca (fondoschiena), quindi, abbiamo un totale di 10 punti sul versante posteriore del corpo. Sul versante anteriore ne abbiamo 8.
SEDI SPECIFICHE DEI TENDER POINTS:
Versante posteriore:
- Occipitale: inserzione del muscolo suboccipitale
- Trapezio: punto mediano del margine superiore
- Area gluteale: quadrante supero-esterno del fondoschiena
- Grande trocantere: posteriormente alla prominenza trocanterica
Versante anteriore:
- Regione cervicale bassa: porzione anteriore dello spazio compreso tra i processi trasversi C5-C7
- Seconda costa, a livello della giunzione condro-costale
- Epicondilo laterale: distalmente a 2 cm dall’epicondilo
- Ginocchio: postero-medialmente a livello del cuscinetto adiposo, in sede prossimale rispetto alla linea articolare
Fibromialgia – Terapia
- Terapia medica: Miorilassanti, antidepressivi a basse dosi, precursori serotoninici, infiltrazione dei tender points (lidocaina, steroidi).
- Terapia fisica: Agopuntura, stimolazione trans-cutanea intermittente (TENS), laserterapia, massoterapia e terapia termale.
1 Comment
adriana
salve,sn adriana.ormai sto solo impazzendo a causa della marea di sintomi che mi ritrovo.e nonostante abbia fatte molte cure non ne ho ancora trovata una ke mi dia beneficio