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Terapia del Glaucoma – Premessa
Obiettivo della terapia è raggiungere la PIO target, ovvero quella che non fa peggiorare il campo visivo (obiettivo: bloccare la progressione del danno al campo visivo con una P compresa tra 14 e 17 mmHg – se si riesce a raggiungere valori inferiori a 14 mmHg, si ha l’optimum). Questo vale anche nel glaucoma sine pressione.
Perché fare terapia precoce? Ogni 1 mmHg di riduzione della PIO dalla prima visita, si riduce il rischio di progressione del 19%!
Segue una analisi delle principali chance terapeutiche.
Terapia del Glaucoma – Terapia medica
Meccanismo | aumento deflusso trabecolare | aumento deflusso uveo-sclerale | diminuzione della produzione |
Farmaci / Efficacia |
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agonisti adrenergici α-2 selettivi |
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prostamidi (travoprost, latanoprost, bimatoprost): sono i più efficaci in monoterapia (30%)! (abbassano la Pio e garantiscono una curva tonometrica piatta nelle 24 ore) |
L’effetto additivo massimo sulla PIO è max del 40% (valore inferiore alla somma dei singoli farmaci) => se l’obiettivo preposto è superiore, bisogna ricorrere a laser o chirurgia!
Terapia del glaucoma – Effetti collaterali dei colliri
- infiammazione delle ghiandole di meibonio (lesioni ben apprezzabili alla microscopia confocale)
- diminuzione della stabilità del film lacrimale (Break up time e test di Shirmer sono ridotti nei pazienti con terapia antiglaucomatosa)
- metaplasia squamosa dell’epitelio congiuntivale con diminuzione delle goblet cell
Terapia del glaucoma – Effetti collaterali delle prostaglandine
- ciglia lunghe e dure
- iperemia congiuntivale (occhio rosso)
- cheratite superficiale
- blefarite
- allergie
- macchie scure periorbitarie (il cosiddetto occhio a panda)
- modificazioni del colore dell’iride
Terapia del glaucoma – Principali farmaci in commercio
nome commerciale | principio attivo |
Timoptol | Timololo (β bloccante) |
Nyogel | Timololo (β bloccante) |
Alphagan | brimonidina tartrato (α agonista) |
Combigan | Timololo (β bloccante) + brimonidina tartrato (α agonista) |
Lumigan | Bimatoprost (prostaglandina) |
saflutan | Tafluprost (prostaglandina) |
xalatan | Latanoprost (prostaglandina) |
Ganfort | Timololo (β bloccante) + Bimatoprost (prostaglandina) |
Duotrav | Timololo (β bloccante) + travoprost (prostaglandina) |
Xalacom | Timololo (β bloccante) + Latanoprost (prostaglandina) |
Trusopt | Dorzolamide cloridrato (inibitori anidrasi carbonica) |
Cosopt | Timololo (β bloccante) + Dorzolamide cloridrato (inibitori anidrasi carbonica) |
Posologia
I colliri a base di prostaglandine si applicano 1 volta al giorno (1 goccia la sera).
Al contrario quelli a base di beta-bloccanti si applicano 2 volte al giorno (1 goccia la la mattina e una la sera).
NB i beta-bloccanti (es: timololo) sono controindicati nei pazienti con bradi-aritmie o problemi asmatici.
Terapia del Glaucoma – Terapia laser
- Angolo: trabeculo-plastica (LTP): si formano piccoli buchi sul trabecolato sclerotizzato per favorire il deflusso; indicato per il glaucoma primario ad angolo aperto
- Iride:
– iridotomia laser: si forma un buco sotto lo spessore dell’iride per favorire il passaggio di liquido dalla camera posteriore all’anteriore => indicato per il glaucoma ad angolo chiuso (anche attacco acuto)!
– Goniplastica: discissione delle membrane, dei residui mesodermici (goniotomia), delle aderenze iridee (sinechiotomia) o vitreali (vitrectomia) al fine di riaprire l’angolo irido-corneale => indicato nel glaucoma congenito
– Pupilloplastica - corpi ciliari: ciclofotocoagulazione = Consiste nel “bruciare” ed inattivare definitivamente i corpi ciliari, ovvero le strutture deputate alla produzione di umore acqueo. Questo viene ottenuto mediante l’applicazione di impulsi laser dall’interno dell’occhio o dall’esterno in prossimità del limbus sclero-corneale, sito in cui corrispondono all’interno i corpi ciliari stessi.
In tal modo si assiste ad un crollo marcato della produzione di umore acqueo e ad un abbassamento della pressione intra-oculare, in tutte quelle forme di glaucoma che non hanno risposto sufficientemente a nessuna delle terapie standard a disposizione, e i quei casi di glaucoma terminale che causano gravi dolori (glaucoma neovascolare).
Effetti collaterali: infiammazione e calo visivo che seguono il trattamento; è un intervento “da ultima spiaggia”. - retina: panretinofotocoagulazione: indicato per il glaucoma neovascolare (RD e DMLE)
Terapia del Glaucoma – Terapia chirurgica
Nel paziente glaucomatoso con inefficace controllo pressorio da parte dei collliri si valuta come prima opzione chirurgica l’intervento di estrazione di cataratta. Molte volte l’intervento di estrazione di cataratta è “terapeutico” per il glaucoma in quanto contribuisce ad abbassare la PIO (la IOL è più sottile del cristallino naturale e contribuisce a diminuire “i volumi” in camera anteriore con abbassamento della PIO); per tale motivo MAI anteporre la chirurgia del glaucoma a quella della cataratta.
Chirurgia del glaucoma: con e senza bozza.
Follow-up post chirurgico
Subito dopo la chirurgia, in genere l’occhio è ipotonico, quindi particolarmente soffice e vulnerabile nei confronti di traumi anche minimi; per questo motivo l’attività fisica va ridotta ai minimi termini, anche se è consentito camminare lentamente, guardare la televisione o leggere un libro utilizzando l’altro occhio, anche perché di solito la visione nell’occhio operato risulta annebbiata.
Nel post operatorio visite frequenti (ogni 4-6 settimane) per:
- Misurare la Pio e nel caso aggiungere farmaci
- Controllare la bozza (se cicatrizza o meno)
Bibliografia
- ‘Oftalmologia clinica – 4 edizione – Editore Monduzzi – Autori: S. Miglior – L. Mastropasqua’
- http://www.dottorlovisolo.com/2010/articolo.asp?idart=1094
- http://www.quadernidellasalute.it/download/press-area/cartella-stampa/11-settembre-ottobre-2011/Prof.Leonardo-Mastropasqua.pdf
- http://oftalmoprevenzione.xoom.it/glaucoma.htm
- http://oftalmologia.unich.it/index.php/glaucoma