Glaucoma Neovascolare – Definizione

Il glaucoma neovascolare, è una forma secondaria di glaucoma, caratterizzato dalla crescita di tessuto fibrovascolare che nelle varie fasi cliniche occupa l’angolo irido- corneale interessando il trabecolato, con conseguente ostruzione al deflusso dell’umore acqueo.

Glaucoma Neovascolare – Eziologia/fattori di rischio

  • Trombosi venosa retinica: di solito insorge 3 mesi dopo (da qui il soprannome “il glaucoma dei 100 giorni”)
  • Retinopatia diabetica proliferante 
  • Altre forme di ischemia retinica
  • Malattia di Behcet
  • iridocicliti croniche
  • Neoplasie: melanoma uveale, retinoblastoma

Glaucoma Neovascolare – Segni e sintomi

  • Occhio rosso molto dolente
  • calo del visus
  • ipertono elevato resistenza alla terapia medica
  • pupilla a-reagente / irregolare
  • neo vasi sull’iride e nell’angolo irido-corneale. 

Glaucoma-neovascolare

Glaucoma Neovascolare –  Fisiopatologia

Neovascolarizzazione dell’angolo che col tempo si chiude per retrazione del tessuto neovascolare neoformato  (angolo inizialmente aperto che diventa chiuso). 

Clinicamente presenta 4 fasi:

  1. sporadici neovasi compaiono al bordo pupillare senza ipertono ; un trattamento in questa fase arresterebbe la progressione del quadro clinico.
  2. gruppi più consistenti di neovasi si estendono disordinatamente e progrediscono verso l’angolo irido corneale fino al trabecolato organizzandosi come membrana  e ricoprendo tutte le strutture filtranti: compare l’ipertono, ma l’angolo e’ ancora aperto.
  3. sviluppo di sinechie anteriori che determinano la chiusura dell’angolo. L’ipertono è marcato e si accompagna a dolore e riduzione della vista.
  4. retrazione e deformazione a livello irideo, fino all’ ectropion uveae.

Complicanze

cheratopatia bollosa sino all’ulcerazione della cornea

Glaucoma Neovascolare – Diagnosi

  1. Valutazione alla lampada a fessura
  2. gonioscopia
  3. esame del fundus
  4. Fluorangiografia per la ricerca di aree ischemiche e neo vasi.

Glaucoma Neovascolare – Prevenzione e terapia

Prevenzione

trattamento delle aree retiniche ischemiche basi di sviluppo della neo vascolarizzazione con fotocoagulazione panretinica od iniezione di Anti VEGF.

Terapia

  1. Medica Locale: Analgesica (atropina e cortisone) ed ipotonizzante (Beta bloccanti od inibitori anidrasi carbonica)
  2. Iniezione Anti VEGF (LUCENTIS) in Camera anteriore per ridurre i neo vasi.
  3. Trabeculectomia con mitomicina, dopo regressione dei neo vasi, oppure Impianto di Valvola Express

 

Bibliografia

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