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glaucoma acuto – Definizione
il glaucoma acuto è rappresentato da un improvviso aumento della PIO per chiusura d’angolo.
glaucoma acuto – Eziologia
Cause di chiusura d’angolo:
- Anomalie relative di dimensioni o posizione delle strutture del segmento anteriore
- Anomalie di forza nel segmento posteriore che alterano l’anatomia del segmento anteriore
Meccanismi di chiusura
- Blocco pupillare: ridotta CA (<2 mm) ed aumento spessore cristallino
- Blocco angolare (affollamento d’angolo): iride a plateau (CA non alterata, il blocco dipende dalla variazione del volume irideo durante la dilatazione pupillare oppure da un aumento del volume del cristallino come nella cataratta);
- Blocco ciliolenticolare: La pressione transvitreale non può essere compensata dal deflusso di umore acqueo -> il vitreo si comprime limitando ulteriormente il flusso transvitreale e stabilendo un circolo vizioso che si automantiene, e che spinge sempre di più il vitreo anteriormente -> Questo sposta in avanti il diaframma irido-lenticolare
- Multimeccanismo
Blocco angolare secondario, con meccanismo di trazione anteriore (senza blocco pupillare):
- Glaucoma neovascolare
- Sindrome endoteliale iridocorneale (ICE) o glaucoma maligno (CA bassissima e PIO alta nonostante iridotomia)
- Membrane infiammatorie in corso di Uveite
- neoformazioni
- Forme iatrogene (post vitrectomia)
Riassunto fisiopatologia della chiusura angolare
Fattori anatomici:
- Camera anteriore: ampiezza, area, volume
- Iride: spessore, area, curvatura
- Cristallino: spessore del cristallino in camera anteriore (lens vault)
Fattori dinamici:
- Iride: modificazioni del volume durante la dilatazione
- Coroide: espansione, effusione
Classificazione glaucoma da chiusura d’angolo
- GPCA ACUTO
- GPCA INTERMITTENTE
- GPCA CRONICO = attacco acuto non risolto. Asintomatico, si comporta come un glaucoma aperto con danni perimetrici e alla papilla.
- GPCA DA IRIDE A PLATEAU (SENZA BLOCCO PUPILLARE) = ANGOLO STRETTO ASINTOMATICO (ANGOLO POTENZIALMENTE «OCCLUDIBILE», A RISCHIO DI GPCA)
Glaucoma acuto – Fattori di rischio
più frequente razze orientali, sesso femminile, ipermetropi (oltre 3 D)
Questi soggetti hanno un assetto anatomobiometrico che predispone al maggior contatto iride-cornea (chiusura angolare):
- ridotta profondità della camera anteriore (1.8mm) <= tipica degli ipermetropi (e non dei miopi)
- cristallino più spesso ed anteriorizzato
- cornea di diametro e raggio di curvatura ridotti!
- occlusio e seclutio (complicanza uveiti)
Cause che fanno precipitare il blocco pupillare parziale a totale: lettura prolungata in condizioni di bassa illuminazione, assunzione di acqua abbondante con valori di PIO borderline, alcuni tipi di anestesia generale, uso di antidepressivi
Segni |
Sintomi |
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Diagnosi:
viene fatta di solito in pronto soccorso, dove il paziente si presenta in uno stato di malessere generale (nausea, vomito e cefalea) con occhio rosso, dolore violento e PIO elevata anche di 40-50 mmHg (NB in questo caso la pressione non aumenta lentamente ma repentinamente).
Nel glaucoma acuto tipicamente l’angolo è chiuso (evidenziabile con la gonioscopia e/o l’OCT della camera anteriore).
Alla Lampada a fessura la Camera anteriore appare bassa e l’iride in media midriasi areagente.
glaucoma acuto – Terapia
In acuto: mannitolo 1 fiala ev oppure acetazolamide per via orale. Se necessario si possono aggiungere betabloccanti in collirio e pilocarpina.
Successivamente valutare iridotomia yag laser (si esegue ad ore XII), oppure intervento di cataratta per diminuire l’ingombro in Camera Anteriore.
NB negli occhi contenenti silicone l’iridotomia si preferisce eseguirla ad ore VI.