Indice caviglia/braccio (o indice di Winsor) è una metodica strumentale, non invasiva, per quantizzare la gravità delle stenosi delle arterie degli arti e per lo screening delle malattie cardiovascolari e dell’aterosclerosi preclinica.
Indice di Winsor – Esecuzione dell’esame
- Si posiziona un manicotto per la misurazione della pressione alla caviglia poco sopra la zona malleolare.
- Sonda doppler CW da 8 MHz focalizzando l’arteria tibiale anteriore sul dorso piede e la arteria tibiale posteriore in zona malleolare interna. Sonda inclinata a 45 ° che non deve comprimere l’arteria.
- Gonfiare il manicotto sino a valore sopra sistolico, ovvero quando il segnale arterioso scompare;
- Sgonfiare il manicotto e registrare la pressione alla ricomparsa del segnale arterioso. Eseguire la manovra anche per l’arto controlaterale.
- applicare il manicotto al braccio e misurare la pressione arteriosa sistolica omerale utilizzando la sonda doppler.
- Calcolare il rapporto tra la pressione arteriosa più alta, rilevata alla caviglia, e la pressione arteriosa omerale → ABI = PA CAVIGLIA/PA BRACCIO
- Il valore normale(pz senza arteriopatia) è > 1; valore < 1 è patologico.
- II stadio di Lériche: 0,8 ≥ c/b ≥ 0,5
- III-IV stadio: c/b ≤ 0,5 -; c/b – < 0,3 è considerato un segnale prognostico sfavorevole
In alcuni casi ABI è normale a riposo. La sintomatologia suggestiva di arteriopatia (es claudicatio intermittente) implica l’esecuzione della prova del cammino su tapis roulant o test di flessione plantare dei piedi (su e giù sulla punta delle dita) prima dell’esecuzione dell’esame. In questo modo è possibile incrementarne la sensibilità diagnostica.
Indice Di Winsor – Indicazioni
- diagnosi di arteriopatia periferica
- valutazione della perfusione dell’arto
- screening dell’aterosclerosi preclinica
- diagnosi di deficit perfusivo arterioso in pazienti con ulcere agli arti inferiori
- prescrizione di terapia con calze o bende elastiche (sconsigliata con ABI < 0,6)
- valutazione del rischio di eventi cardiovascolari e di mortalità Studi epidemiologici hanno evidenziato che, un basso valore di ABI, si associa ad un aumento di mortalità, infarto miocardico e stroke. Questo aumento del rischio relativo è indipendente da malattie cardiovascolari di base e fattori di rischio (Framingham Health Score).
Fattori che alterano l’esame
• Diabete: può indurre calcificazione delle arterie con conseguente incompressibilità totale o parziale delle arterie tibiali.
• Arteriopatia grave : maggiore è il deficit di perfusione meno significativo è il test.
1 Comment
Serena Manfreda
Semplice, pratico e schematico per avere sempre in mente un fattore diagnostico molto importante nelle patologie vascolari.